Legge britannica sull'uguaglianza del 2010

L'accessibilità aggiunge valore.
Per tutti.

La Torre Eiffel fu completata con ascensori integrati nel 1899.

L'Equality Act 2010 vieta la discriminazione basata sulla disabilità. La sezione che riguarda specificatamente le leggi sull'accessibilità dei siti web è la norma britannica BS 8878. Nel 2019, la BS 8878 è stata sostituita dalla norma internazionale ISO 30071-1. È supervisionata dalla Commissione per l'uguaglianza e i diritti umani.

Cosa include

Gli spazi digitali devono seguire le linee guida dello standard WCAG 2.2 AA. La conformità è richiesta per le infrastrutture IT e i servizi digitali, tra cui:

  • Siti web
  • Client di posta elettronica
  • Ambienti di apprendimento virtuali
  • SaaS (Software come servizio)
  • RIA (Applicazioni Internet avanzate)

Eccezioni

Sebbene sia prevista una deroga nei casi in cui l'adempimento comporterebbe un "onere sproporzionato", tale eccezione è soggetta a rigide regole.

Multe e sanzioni

Il Regno Unito non impone automaticamente multe fisse per la non conformità, tuttavia le sanzioni sono comunque una realtà. Ai sensi dell'Equality Act, possono essere imposte e applicate conseguenze legali. Le persone con disabilità che hanno subito un ostacolo all'accessibilità su siti web, app mobili o servizi digitali da parte di un'organizzazione pubblica o privata possono presentare una denuncia per discriminazione alla Commissione per l'uguaglianza e i diritti umani. Coloro che violano la conformità possono essere ritenuti responsabili attraverso azioni legali, accordi transattivi o miglioramenti obbligatori dell'accessibilità a proprie spese.

Segnalazione

Il Regno Unito ha stabilito delle raccomandazioni per i siti web pubblici e privati in materia di segnalazione dell'accessibilità. Le aziende sono fortemente incoraggiate e tenute a esaminare i requisiti di accessibilità nell'ambito delle decisioni relative allo sviluppo di qualsiasi sito web. Inoltre, le aziende dovrebbero stabilire una politica di accessibilità digitale e documentare qualsiasi decisione successiva in materia di accessibilità.

Tutti i servizi digitali dovrebbero sottoporsi a una verifica dell'accessibilità al momento dell'ingresso nella fase di beta privata e nuovamente al momento dell'ingresso nella fase di beta pubblica. Se nella fase di beta privata vengono riscontrate delle carenze rispetto allo standard WCAG 2.2 AA, è necessario porvi rimedio entro la fase di beta pubblica.

Per le informazioni più recenti e accurate sui requisiti di accessibilità digitale, consultare la documentazione ufficiale fornita dal governo britannico.

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